Dalle donne per le donne – Donna e sport

«Benchè ci insegnino il contrario, l’efficienza fisica non è una dote innata del maschio; e non bisogna scoraggiarsi, per quanto sia vero, se ci si sente ripetere che l’uomo ha un’ossatura più larga e massiccia, una massa muscolare più sviluppata, e così via. L’importante è che la donna, intraprendendo sempre più sovente la ginnastica e lo sport, si renda conto di quanto può e vuole fare. Con tante leggende da sfatare, cominciamo soltanto ora a capire il nostro corpo in termini di potenziale, coordinazione, equilibrio, flessibilità, velocità, resistenza. È necessario compiere, in questo campo, approfondite osservazioni, sperimentazioni e ricerche senza pregiudizi, dedicate anche alle questioni razziali e al confronto con altre società passate e presenti.
Alcuni dati incoraggianti stanno emergendo, e sono i seguenti:

  • La donna eccelle là dove si richiedono destrezza e prontezza di riflessi: per esempio nell’equitazione, nella ginnastica, nella danza, nell’autodifesa.
  • La resistenza: le statistiche provano che la donna sin dalla nascita gode di salute migliore e che vive in media cinque anni più dell’uomo. Da uno studio compiuto sui rally automobilistici è emerso che la capacità di attenzione della donna aumenta del 10% col passare del tempo mentre nell’uomo cala dell’11%. Grazie alla resistenza fisica, la donna può arrivare a eccellere nel nuoto, nella marcia, nella corsa e così via. E nessuno può mettere in dubbio la nostra resistenza al dolore.
  • Grazie al baricentro basso, la donna ha un buon equilibrio.
  • Un’altra nostra dote è l’elasticità; e persino il grasso che abbiamo in più serve al galleggiamento e alla resistenza al freddo dell’acqua.
  • La forza, come per l’uomo, varia da persona a persona, ma è destinata ad aumentare grazie alla nuova attenzione per lo sviluppo muscolare.
    L’importante è trovare un tipo di esercizio che vada bene per ciascuna di noi, per il nostro corpo, per la nostra mente, e sarà diverso da donna a donna.

Ma scegliamo alcuni criteri generali:
Scegliete un esercizio che stiri e rafforzi tutto il corpo – braccia, gambe, dorso, collo.
Scegliete le attività gradevoli, che divertono. Tutti i mammiferi hanno bisogno del gioco, e l’uomo non fa eccezione.
Scegliete un’attività che vi permetta di misurare voi stesse, che vi dia modo di ampliare le vostre capacità, e praticatela frequentemente e intensamente.
Per alcune di noi sarà importante trovare un’attività che si possa fare in casa.
Gli esercizi completi, come correre o nuotare, sono i migliori. Il 40-50% del peso del corpo è muscolo. I muscoli (vedi i culturisti) ipersviluppati non fanno la buona salute, ma più saranno tonici – non rilasciati e flaccidi – e meglio ci sentiremo.

I muscoli forti in genere contribuiscono alla salute del corpo: forti muscoli dorsali riducono la probabilità di mali di schiena, forti muscoli addominali sono necessari per tenere a posto gli organi interni, per garantire l’efficienza della circolazione sanguigna e del ricambio e sovente per alleviare le sofferenze del parto e delle mestruazioni.  Ne risulterà migliorata la posizione sia eretta che seduta e la sensazione di salute generale, ne saranno facilitati i lavori quotidiani; e a quelle donne che devono ricorrere agli uomini per sollevare grossi pesi e per aprire scatole e vasetti, la nuova forza darà una grande indipendenza.

Una completa attività fisica migliora la respirazione. Noterete che l’esercizio fa ansimare. Una nostra amica aveva paura che l’aumento del ritmo del cuore e del respiro fossero una spia di esaurimento. In realtà è vero il contrario: muovendovi più energicamente comincerete a respirare più lentamente, più profondamente e regolarmente. I polmoni svilupperanno una maggior capacità di contenere aria. Con la ginnastica costante il sangue, che in genere ristagna negli organi del corpo, viene messo in circolazione. Il cuore deve pompare più in fretta per le aumentate richieste dell’organismo di nutrimento, ossigeno e zucchero. Questo significa che il cuore, che è un muscolo, aumenterà di volume, si irrobustirà e aumenterà la quantità di sangue pompata nell’organismo a ogni battito, diminuendo i battiti stessi. La contrazione e il rilassamento dei muscoli, specialmente delle gambe, esercitano una benefica azione sulle vene, aiutando il sangue a ritornare al cuore. La circolazione accelerata assicura che tutti i muscoli e gli organi ricevano continuamente una provvista fresca di nutrimento.

La ginnastica completa aiuta a migliorare il nostro processo digestivo, rilassa sia il corpo che la mente, ci aiuta a frenare quella voglia di mangiare coercitiva che è un problema di tante donne. Il movimento del corpo e dei muscoli accellera l’azione peristaltica degli organi digestivi e i processi di eliminazione. Le persone che fanno regolarmente ginnatica sono meno soggette alla stitichezza e ai calcoli renali.

Poichè stati fisici e psichici sono strettamente collegati, l’esercizio fisico darà sollievo a certe forme di tensione e di depressione. Non suggeriamo la ginnastica come la panacea che può cambiare questa società oppressiva in una società più umana, ma diciamo che abbiamo bisogno di far ginnastica per alleviare gli effetti nocivi di tutte le frustrazioni, l’ansietà e la rabbia che proviamo ogni giorno. Facendo regolarmente ginnastica dormiremo meglio. Se il corpo ha un buon tono e non si impigrisce, la mente funziona meglio.

Imparare a praticare molti sport non è soltanto un esercizio fisico, ma è anche un esercizio mentale stimolante, poichè richiede concentrazione, buona memoria e creatività.
Le donne fisicamente disabili restano sovente escluse dallo sport o si sentono così a disagio da non volere neppure tentare. Speriamo che le cose cambino: siamo tutti responsabili dello sviluppo delle loro facoltà potenziali.
Due parole sull’età: nella nostra società sessista, assillata dal mito della giovinezza, la frase “la vita comincia a quarant’anni” a molte donne sembra uno scherzo crudele; sarebbe infatti meglio dire che per loro la vita finisce a quarant’anni. In termini di attività fisica non è mai troppo tardi. Se avete superato i trent’anni e non fate ginnastica da molto tempo, cominciate gradualmente. A qualsiasi età potete acquistare forza, resistenza e sicurezza; ci vorrà solo un po’ più di tempo, ma se siete decise a farlo funzionerà.
L’esercizio fisico può aiutarvi a cambiare la vostra vita. Ha già dato a molte di noi nuove energie, nuova fiducia e una maggiore indipendenza.

Tratto da: Noi e il nostro corpo, scritto dalle donne per le donne, Feltrinelli 1974

 

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