Gesù e il Cristianesimo

Il Cristianesimo nasce 2000 anni fa nella terra di Israele, in seguito alla predicazione di un ebreo, Gesù di Nazareth. Gesù era un predicatore itinerante che raccolse attorno a sé un movimento composto dai più diversi strati della popolazione ebraica con un nucleo di discepoli più ristretto.

La religione cristiana deriva dal Giudaismo, è sia religione, che stile di vita, in sintesi i precetti cristiani si fondano nel credere in un solo Dio, nei Dieci Comandamenti e nel professare l’amore verso il prossimo.

I Cristiani pur essendo uniti dalla fede in Gesù Cristo, nel tempo hanno dato origine a quattro grandi gruppi di Chiese principali:

  • le Chiese ortodosse storicamente riconducibili al patriarcato di Costantinopoli e quelle riconducibili al Patriarcato di Mosca;
  • la Chiesa cattolica  che nella sua origine dipende dalla chiesa di Roma e rappresenta il Cristianesimo latino,
  • le Chiese orientali, come, ad esempio, la chiesa apostolica armena che risale al III secolo e quella copta;
  • le Chiese protestanti nate da una scissione all’interno della chiesa latina all’inizio del XVI secolo.

I testi sacri: la Bibbia cristiana

La Bibbia cristiana è composta di due parti:

L’Antico Testamento è essenzialmente costituito dalle sacre Scritture del Giudaismo, tuttavia l’interpretazione che il Cristianesimo ne trae è molto divergente rispetto a quella ebraica. Comprende anche un certo numero di scritti religiosi ebraici che gli Ebrei non considerano rivelati da Dio (sono ritenuti tali per alcune Chiese, come quella cattolica e quelle ortodosse, ma non per quelle protestanti).

Il Nuovo Testamento è, invece, composto da 27 opere tutte composte dai cristiani prevalentemente nel I secolo e.v.. Fra esse sono fondamentali i quattro Vangeli: quello di Matteo, di Marco, di Luca e di Giovanni.

 

GESÙ

Gesù nacque a Betlemme di Giudea in Palestina da Maria e Giuseppe, suo padre (legale) figlio di Giacobbe della stirpe di David.
Dopo la visita dei Magi, ancora neonato, insieme ai genitori dovette fuggire in Egitto perché minacciato da Erode che temeva di avere in lui un rivale. Tornato in patria si stabilì a Nazareth, cittadina della Galilea, dove dimorerà fin verso i 30 anni per poi iniziare la sua vita pubblica.
All’età di 12 anni accompagnò a Gerusalemme i genitori per celebrare la Pasqua, al ritorno Gesù si fermò nel Tempio mentre Maria e Giuseppe pensavano fosse andato avanti. Quando si resero conto dell’errore tornarono a Gerusalemme e lo trovarono nel Tempio intento da tre giorni a conversare con gli anziani meravigliati della sua conoscenza delle scritture, data la giovane età.
Gesù insegnava un mondo in cui realizzare la volontà di Dio, l’amore tra tutti gli uomini e il rispetto della giustizia. Il giudizio universale incombe, agli ingiusti Dio dà la possibilità di espiare le proprie colpe attraverso la conversione e il pentimento, perdonando a loro volta coloro da cui avevano ricevuto del male.
Gesù ebbe successo tra la popolazione ebraica della Terra di Israele, ma fu fortemente osteggiato da alcuni gruppi di potenti autorità religiose che lo denunciarono ingiustamente presso i Romani, che in quel tempo dominavano nella Terra di Israele. I Romani arrestarono Gesù e lo misero a morte secondo il supplizio tipicamente romano della crocifissione.

 

Immediatamente dopo la morte di Gesù, il gruppo dei suoi più fedeli discepoli ebbe una serie di sconvolgenti apparizioni e credette alla risurrezione di Gesù dando vita ad una attivissima predicazione che in pochi decenni si irradiò in molte parti del mondo antico. Nonostante momenti di persecuzione da parte della autorità politiche, il Cristianesimo si diffuse nei secoli successivi fino ad ottenere un appoggio da parte dell’Impero romano sotto l’imperatore Costantino. Dalla metà del IV secolo alla metà del VI secolo si attuò la progressiva cristianizzazione dell’impero romano.
I Vangeli narrano della predicazione di Gesù focalizzata sull’annuncio del Regno dei Cieli e sull’amore al prossimo, realizzata con discorsi e parabole accompagnati da miracoli; narrano infine la sua passione, morte in croce, risurrezione e ascensione al cielo.

 

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