San Patrizio – Statua del Patrono d’Irlanda a Tara

Nato verso il 385 in Britannia, quando aveva sedici anni venne catturato e venduto come schiavo in Irlanda dove apprese la lingua gaelica e la religione celtica.
Convertitosi al Cristianesimo venne incaricato da papa Celestino I di evangelizzare le isole britanniche, in particolar modo l’Irlanda.
Superati i cinquant’anni intraprese un lungo pellegrinaggio fino a Roma. Al ritorno si stabilì nell’Irlanda del Nord fino al termine dei suoi giorni, che avvenne verso il 461.

Secondo la tradizione fu San Patrizio a scrivere la “benedizione del viaggiatore irlandese”.

Irish journey blessing

May the road rise to meet you,
may the wind be always at your back,
may the sun shine warm upon your face,
and the rains fall soft upon your fields and,
until we meet again,
may God hold you in the palm of His hand.

La benedizione del viaggiatore irlandese

Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.

 

La leggenda vuole che San Patrizio per spiegare alla popolazione locale la Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo) utilizzasse un trifoglio, con cui è solito venir raffigurato insieme al bastone pastorale.

San Patrizio è uno dei patroni d’Irlanda, insieme a San Columba di Iona, un monaco irlandese che introdusse il Cristianesimo in Scozia nell’Alto Medioevo, e a Santa Brigida d’Irlanda, che fin da giovanissima si avvicinò al Cristianesimo predicato da san Patrizio, divenne poi badessa e continuò l’evangelizzazione dell’Irlanda. Sarebbe persino stata ordinata vescovo.

Il Santo viene festeggiato il 17 marzo in Irlanda e in altre parti del mondo dove vi è una numerosa comunità irlandese. Diverse sono le leggende più o meno attendibili associate a San Patrizio, come diverse sono le usanze e le tradizioni legate alla sua festa.

In Irlanda un tempo la festività di San Patrizio aveva più un significato religioso, fino agli anni Settanta i pub in questo giorno dovevano rimanere chiusi, ma poi le ragioni economiche e turistiche hanno prevalso.
La festività popolare che attrae molti turisti, ha fatto conoscere la cultura irlandese nel mondo.

Il St. Patrick’s Day ufficiale con le parate e la festa popolare, è stato festeggiato per la prima volta nel 1737 a Boston, Massachusetts, negli Stati Uniti, dove c’era una folta comunità di immigrati irlandesi.

A New York la parata in onore di San Patrizio che sfila lungo la Fifth Avenue, attrae molti partecipanti e spettatori. È l’appuntamento tradizionale della comunità irlandese le cui radici sono antiche essendosi formata in gran parte nella metà dell’Ottocento, dopo la grande carestia che colpì l’Irlanda dal 1846 al 1848.

A Chicago per la ricorrenza ogni anno il Chicago River si colora di verde. Verde come l’Irlanda e le sue immense distese di pascoli, l’isola verde dove un tempo vivevano i folletti delle leggende celtiche.

Celebre è la Leggenda del Pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. È una leggenda medievale originata da una credenza popolare, elaborata dal cisterciense Enrico di Saltrey (o Saultrey).

Cristo indica a san Patrizio, il celebre vescovo irlandese trasformato dalla leggenda in eroe taumaturgo, un pozzo (secondo la tradizione una caverna in un isolotto del lago Derg, o Lago Rosso, nella contea Donegal), attraverso il quale un cavaliere divenuto religioso entra nell’oltretomba, percorrendo la valle dell’Inferno, assistendo a varie pene e tormenti demoniaci, per poi giungere a una montagna dove numerose anime giacciono in perfetta immobilità sinché non sopravviene una bufera che le scuote e abbatte; infine il santo perviene a un prato amenissimo dove vivono le anime del Paradiso.

di Ludwig Bieler  – Enciclopedia Dantesca (1970)

“Il pozzo di San Patrizio” è anche un’espressione utilizzata per riferirsi ad una riserva misteriosa e sconfinata di ricchezze. Secondo altri con l’espressione “è come il Pozzo di San Patrizio”, si intende qualcosa in cui butti tante risorse ed energie, ma inutilmente perché non si riempie mai.

Ogni famiglia poi prendeva solennemente il nuovo fuoco dal falò sacro acceso dai Druidi a Tlachtga, una collina a circa 12 Km da Tara, che venne considerata uno dei luoghi più venerati e importanti dei primi secoli della storia d’Irlanda.