IL CANTAGIRO
Manifestazione canora itinerante estiva ideata da Ezio Radaelli che si tenne ogni anno in Italia a partire dal 1962.
Fu realizzata a tappe sul modello del Giro d’Italia di ciclismo, e in ogni città veniva scelta tra il pubblico una giuria popolare che giudicava i diversi cantanti che gareggiavano tra loro.
A ogni tappa veniva proclamato un vincitore, e nella tappa finale che si teneva a Fiuggi, centro termale in provincia di Frosinone (Lazio), veniva annunciato il vincitore assoluto. Dal 1968 per cinque edizioni consecutive la finale fu disputata a Recoaro Terme.
Gli interpreti ed i relativi brani erano divisi in sezioni: il Girone A comprendeva artisti di fama, il Girone B le “nuove proposte canore” e il Girone C, introdotto negli anni 1966 e 1967, comprendeva i gruppi musicali.
Con il nuovo decennio la manifestazione perse poco per volta d’interesse e si fermò con l’ultima edizione del 1974. Scopo del Cantagiro era quello di avvicinare la canzone alla gente tramite il contatto diretto nelle strade e nei luoghi d’incontro. Negli anni successivi fu tentato più volte di recuperare la manifestazione, nel 1978 con l’organizzazione di Vittorio Salvetti parteciparono molti nomi noti della canzone, ma il successo non fu paragonabile a quello degli anni 60.
Nel 2005 il promoter Enzo De Carlo acquista il marchio e torna nelle piazze portando musica e visibilità per gli artisti emergenti, nell’occasione big e giovani cantanti si avvicendano sul palco.
Nel 2008 con l’apporto della società Margot Produzioni e degli attori registi Jonny Triviani e Giulia Carla De Carlo, il Cantagiro si unisce alla letteratura (con Iris & Micheal – Una storia scritta a quattro mani, dove ogni capitolo ha la sua colonna sonora) e al cinema con due film del Dogma 008 (La guerra dei corti ed Eden).
Dogma 008 è un nuovo Movimento Cinematografico, nel cui Manifesto si mette in risalto il valore del Cinema come forma d’arte che regala al pubblico un messaggio, una storia, – l’Arte è comunicazione – non può essere fine se stesso e comportare uno spreco di risorse. E’ un paradosso, infatti, come la tecnologia tenda a far dimezzare i prezzi con il digitale (per esempio) e come invece il costo dei film aumenti spasmodicamente e ingiustificatamente.
Mano a mano negli anni al Cantagiro si moltiplicano le sezioni (inediti, cover…), si diversificano i premi assegnati da una giuria di esperti del settore. Nel 2014 il livello di qualità è talmente elavato da mettere in imbarazzo la stessa giuria di qualità.