Greenwich Village è un quartiere prevalentemente residenziale di Manhattan, a New York. La sua storia inizia con i primi insediamenti che vennero stabiliti in un terreno paludoso, il quale una volta bonificato dai coloni olandesi intorno al 1630, fu adibito a pascolo. Nel 1625 fu fondata Nuova Amsterdam dalla Compagnia Olandese delle Indie Occidentali, un villaggio fortificato che rappresentava un punto strategico per difendere l’accesso fluviale per il commercio di pellicce gestito dalle compagnie nella valle del fiume Hudson.
La cittadella fu occupata nel 1664 dalla flotta britannica e il Greenwich Village iniziò il proprio sviluppo, pur rimanendo però un villaggio rurale autonomo, senza essere fagocitato dalla vertiginosa crescita di Manhattan.
Nel 1882 si registrò un’aumento della popolazione a causa di un’epidemia di febbre gialla (detta anche tifo itteroide, una malattia virale acuta il cui virus viene trasmesso dalle zanzare infette), che spinse molti cittadini di New York a trasferirsi al Village che godeva di un’aria più salutare.

Greenwich Village è famoso per la scena bohèmienne e la cultura alternativa di cui è stato teatro e che ha diffuso, un quartiere che per tradizione è fucina di nuovi movimenti ed idee, a partire dalle avanguardie di inizio Novecento fino ai giorni nostri.
Negli anni cinquanta è stata il fulcro della Beat Generation e del suo movimento, dove si radunarono poeti, cantautori, scrittori, studenti, musicisti e artisti in fuga dalla società conformista. Essi gettarono le basi per il futuro movimento Hippy degli anni sessanta.
A Greenwich Village nello Stonewall Inn, il locale frequentato da omosessuali che fu oggetto di continue incursioni da parte della polizia, ebbero inizio le celebri rivolte del 1969. Una data simbolo che segna l’inizio del movimento di liberazione omosessuale e il cui ricordo si vuol mantenere vivo con i Pride, le manifestazioni e le varie iniziative che si svolgono ogni anno nei giorni precedenti e successivi al 28 giugno. La prima manifestazione pubblica di omosessuali in Italia ha luogo il 5 aprile 1972 a Sanremo, per protesta contro il “Congresso internazionale sulle devianze sessuali” organizzato dal Centro italiano di sessuologia, di ispirazione cattolica di ispirazione cattolica, un diretto antenato dei gruppi che oggi sostengono le terapie riparative.