Se sei disposto a dimenticare ciò che hai fatto per gli altri
E a ricordare ciò che gli altri hanno fatto per te…
… se sei pronto a non tener conto di ciò che la vita ti deve,
ma a prendere nota di ciò che tu devi alla vita…
… ma soprattutto, se riesci a capire che tu sei negli altri
e gli altri sono in te e che la cosa più importante della vita
non è ciò che riuscirai a prendere da essa,
ma ciò che riuscirai a darle….
Allora avrai imparato a vivere.
… Il valore della vita non sta in ciò che fai,
ma in ciò che riesci ad amare di ciò che fai;
puoi fare tante cose, ma se non riesci ad amarle,
il tuo fare non serve a nulla,
e la tua vita non vale nulla.
Il valore della tua vita non sta in ciò che hai,
ma in ciò che sei;
perché in realtà nessuno non ha niente.
L’unica cosa che si può avere è se stessi,
se hai te stesso, hai tutto il mondo
e la tua vita vale più del mondo.
Il valore della tua vita non sta in ciò che pensi:
puoi pensare tutto il bene del mondo,
ma se non ti adoperi per farne almeno un po’
è come se pensassi il male,
e la tua vita non vale nulla.
Il valore della tua vita si misurerà
quando starai per perderla;
se lascerai il mondo un pochino migliore di come l’hai trovato
… allora sarà grande.
… Sai vivere quando…
pur vivendo in questo mondo complicato resti semplice,
pur vivendo in questo mondo ingiusto resti giusto,
pur vivendo in questo mondo disonesto resti onesto,
pur vivendo in questo mondo falso resti autentico,
pur vivendo in questo mondo sporco resti pulito
Ma soprattutto, sai vivere quando…
Pur vivendo in questo mondo con poco amore riesci ad amare
Ma ancor di più sai vivere…
Se, nonostante tutto, amerai lo stesso questo mondo.
Omar Falworth
Per essere felici occorre lottare
per essere infelici non occorre fare niente.
Omar Falworth
Omar Falworth è un “originale” maestro di saggezza e di felicità. In trent’anni ha aiutato migliaia di persone a raggiungere il benessere psicologico attraverso pubblicazioni, corsi, seminari e gruppi d’incontro. Da anni scrive libri di successo, conosciuti e acquistati a scatola chiusa, da oltre duecentomila persone. Tra i best seller più noti, L’arte di Vivere Bene con gli Altri, Pensieri per vivere meglio, Conoscersi Accettarsi Migliorarsi.
Attraverso un rivoluzionario modo di scrivere libri (che lui chiama nonlibri) fa in modo che nel lettore avvengano immediatamente dei cambiamenti positivi.
Si tratta di semplici ma efficaci accorgimenti per conoscersi meglio e di conseguenza non temere gli altri e il mondo esterno, essere più disponibili all’intimità e al confronto.
Omar Falworth è uno scrittore particolare che, per non influenzare i lettori durante l’avventura di leggere il suo pensiero, evita di dare informazioni su di sé.
Se trovi difficoltà nei rapporti umani, se la tua vita si tinge di grigio a causa dello stress e del nervosismo, se sei sempre alla ricerca di una felicità che ti sfugge dalle mani, se vuoi vivere una vita che ti realizzi pienamente, superando i limiti del conformismo e le regole imposte dalla società, i libri di Omar fanno per te.
In merito alla “foto” presente sui libri di Omar, il volto non è di Omar Falworth ma il logo creato dal grafico della casa editrice.
Il mio editore mi ha chiesto di scrivere un libro che possa aiutare chi lo legge a espandere e affinare le antenne della sua mente e del suo cuore…
Ed ecco cosa scriverò. Scriverò la vita.
Scriverò tutto ciò che appartiene a questo lampo di luce tra due eternità.
Esplorerò tutti i suoi misteri. Scoprirò tutti i suoi volti e tutti i suoi segreti.
Attraverso il suo stile inconfondibile Omar Falworth torna a offrire semplici ma fondamentali lezioni di vita, fino a esplorare la verità più profonda: vivere è apprezzare ciò che siamo e, nello stesso tempo, cercare di raggiungere sempre nuovi e migliori modi di vivere.
Riflessione: ho trovato curioso leggere questi due commenti di due lettrici, l’uno accanto all’altro, sullo stesso libro.
- Non mi è assolutamente piaciuto. È un gran minestrone riscaldato di frasi fatte, aforismi arcinoti, discorsi triti e ritriti e filosofia spicciola. I concetti evinti dai testi dei grandi filosofi sono ridimensionati e ridotti a storielle per lettori con difficoltà di apprendimento, le frasi sono infarcite di diminutivi, aggettivi e una marea di puntini di sospensione. Gli atteggiamenti vengono trasformati in personaggi tipo “perfettino” “correttino” “calcolino” come se parlasse a bambini di prima elementare. I concetti filosofici sono mescolati con tanta retorica new age e la successione nella quale vengono frettolosamente proposti non aiuta, si è sbalzati da un tema all’altro senza continuità.
- “Scriverò tutto ciò che appartiene a questo lampo di luce tra due eternità”! La frase mi ha incuriosito, ho acquistato il libro e in poco tempo i suoi “non libri” erano tutti nella mia libreria e nel mio cuore! Ho trovato l’amico che sa riempire il vuoto dell’anima, che sa rallegrarmi, che sa spronarmi al cambiamento! Quando ho un problema sfoglio le pagine e trovo le risposte come se mi stesse parlando! Grazie Omar Falworth, sceglierò di volere POCO-E-BENE + LA SERENITÀ – FELICE piuttosto che TUTTO-E-SUBITO + LO STRESS… Ti considero un grande poeta e il pittore dell’anima con le tue frasi colorate, interrotte e i disegni mescolati a scarabocchi! Fortunata
Amare una persona è…
Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé,
senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla,
ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere.
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei,
pur essendo liberi.
Essere un tutt’uno con lei,
pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è…
accettarla così com’è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.
Dal Libro: “L’arte di amare a farsi amare
Intervista a Omar Falworth
Un incontro con Omar Falworth è sempre fonte di profonda sorpresa: ti stupisce per il suo buon umore, infonde energia ed allegria.
In un tuo libro Prendere tutto il bello della vita, racconti di come hai spiazzato un’intervistatrice televisiva che ti aveva chiesto il segreto della felicità. Per non incorrere nel suo stesso errore comincio la mia intervista con una provocazione. Di solito le persone che si mostrano felici e serene in ogni situazione sono in realtà quelle che soffrono o hanno sofferto di più. Sei proprio certo di essere l’uomo più felice del mondo?
Sicuramente sono tra gli uomini più felici del mondo. E questa felicità mi deriva da un pensiero positivo di fondo che ho dentro di me, che ho coltivato negli anni e che mi permette di reagire agli imprevisti e agli eventi negativi della vita di tutti i giorni. Ti faccio qualche esempio semplice ma efficace. Se mi alzo la mattina e fuori dalla finestra scorgo un tempo grigio e piovoso, penso immediatamente che non è così male dato che sarebbe potuto diluviare! Se mi capita di avere un incidente stradale per cui mi ritrovo con un trauma cranico, penso che sia molto meglio che essere rimasto invalido. E così via. Questo esercizio mentale è molto efficace per costruirsi felicità interna costante e indipendente da avvenimenti esterni.
Quando hai deciso di diventare una persona sempre felice?
Trentacinque anni fa uscivo dalla depressione. Dopo questo evento negativo, che è passato naturalmente con il tempo, ho deciso di godere appieno della mia vita e della mia felicità. Volevo allargare le mie esperienze e le mie conoscenze per poter godere di tutti quei piaceri che, sconosciuti ai più, possono rivelarsi dei meravigliosi momenti di piena felicità. Ho fatto un lungo lavoro su me stesso, ho indirizzato le mie energie per sviluppare il pensiero positivo. Ora la mia vita è piena, felice: evito tutte quelle attività ripetitive e monotone che impediscono il raggiungimento della felicità e vado in cerca di emozioni variegate. A tutti piacciono i fiori e traggono felicità dal vederli e ammirarli. Ma che felicità intensa profonda e vitale si può trarre dall’ammirare una distesa di crochi in fiore! Sono appositamente stato in Sicilia in questo periodo per ammirare questa meraviglia naturale.
Che consiglio daresti a chi sta superando un momento difficile per intraprendere la via del cambiamento verso la felicità?
Certamente è necessario lavorare per costruirsi un buon pensiero positivo di fondo, solido e duraturo. Come è possibile raggiungere questo obiettivo? Una tecnica fondamentale è quella dell’auto-analisi che ci aiuta enormemente nel cammino verso il miglioramento sostanziale della nostra personalità: durante la giornata dobbiamo sforzarci di fermarci e pensare con cognizione e concentrazione, in maniera mirata e consapevole, a quello che stiamo facendo, questo ci permette di vedere le nostre azioni e i nostri comportamenti come dall’alto e di analizzarli.
Parliamo del rapporto con gli altri. Come possiamo accettare l’altro?
Conoscere un’altra persona è come conoscere un altro mondo. Un mondo nuovo e vario che può essere per noi fonte di grandissima felicità. Stare profondamente insieme ad un’altra persona, apprendere l’arte di amare (L’arte di amare e farsi amare è il titolo di uno dei libri di Omar Falworth) ci conduce inevitabilmente verso la felicità, a patto che noi non vogliamo che l’altro diventi nostra privata proprietà, nostra esclusiva. Dobbiamo permettere all’altro di vivere la propria vita nella libertà, senza ingabbiarlo in una relazione dispotica e oppressiva da cui, alla fine, trarremo solo esperienze negative.
Ti riferisci a tutti i tipi di rapporti o in particolare alla vita di coppia? Qual è allora la ricetta per la coppia felice?
Questa modalità di relazione dovrebbe essere alla base di ogni rapporto umano, in special modo delle relazioni a due. Credo che il segreto della felicità per una solida vita a due risieda nella capacità di gestire un rapporto aperto in cui ognuno dei partner è in grado di godere della presenza dell’altro senza schiacciarlo o soffocarlo con le proprie gelosie e ansie. Anche per giungere a questa consapevolezza è necessario un profondo lavoro su se stessi, ma ne vale la pena!